“Eppur si muove”. L’Orbiting è quando gravita intorno a te online ma non si fa più vedere.

 

 

Proprio come le orbite dei pianeti, che pur passando l’uno vicino all’altro non si toccano mai, l’Orbiting descrive l’attitudine di una persona di evitare ogni tipo di contatto reale e tangibile con coloro che sta frequentando online, mantenendo allo stesso tempo una forte presenza virtuale. Un like di qui, un cuoricino di là, un commento al post di facebook, un “hey” su whatsapp… sempre presente digitalmente, l’“orbiter” gravita attorno alla persona senza mai farsi coinvolgere in un rapporto vero e proprio.

Riconoscete qualcuno (o voi stessi) nel profilo che abbiamo appena descritto? Eh già, purtroppo l’orbiting è una pratica più diffusa di quello che vorremmo!

Ma se la maggior parte di noi si ritrova inconsapevolmente a fare orbiting verso coloro che non ci interessa avere come amici ma con i quali vogliamo comunque mantenere un legame (come ad esempio eventuali contatti che ci potrebbero far comodo sul lavoro o facilitarci la vita privata), il lato veramente brutto dell’orbiting è quando viene usato come pratica di rottura con qualcuno.

Al contrario del ghosting, del caspering o del mosting, l’orbiting prevedere di rompere con qualcuno sul piano fisico, sparendo appunto fisicamente dalla sua vita, restando tuttavia ben presenti sul piano virtuale. Della serie, non si fa più vedere ma fa il like a tutti i tuoi post.

 

 

Stai pur certa di una cosa però: se lui sta facendo ciò, sul piano sentimentale, ti ha definitivamente messo da parte. O sta per farlo.

Ci sono infatti due motivi per i quali qualcuno decide di “orbitarti”: o non ha il coraggio di tagliare definitivamente i ponti e preferisce eclissarsi dalla tua vita sperando di farlo in buoni rapporti; oppure non ha ancora deciso, e si sta prendendo del tempo nel caso in cui cambi idea. Che classe, eh!

Per non diventare vittime di orbiting la cosa da fare è una soltanto: bloccare la persona in questione. O preferisci giocare al suo gioco?

 

 

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