Quando si parla di seduzione, sul web le donne sono decisamente avvantaggiate. Desiderate, corteggiate, lusingate… ma attenzione: anche se gli uomini sono più facili da sedurre, ci sono comunque alcuni atteggiamenti che li fanno fuggire a gambe levate!

 

La snob

Non si fa tanti problemi di diplomazia ed è solita liquidare i potenziali corteggiatori dopo un semplice “ciao”. «Mi spiace, ho visto la tua foto profilo e non sei in linea con quello che sto cercando». Come se tuto dipendesse da quello! Peggio per lei.

La gelosa

Adorabile sulle prime – a chi non piace sentire che l’altro è un po’ geloso – si fa ansiogena quando la conversazione inizia a vertere sull’argomento ex (al quale è arrivata lei, ndr) fino alla rivelazione da sociopatica finale: «Chi è questa? L’hai conosciuta su Gleeden? Come si chiama???» Ehm, no!

La disillusa

Veterana dei siti di dating, la si riconosce dalla descrizione più precisa di un annuncio di lavoro: «se hai meno di 30 anni o più di 55, se fumi, se non hai senso dell’umorismo, se pensi ancora alla tua ex o non sai come parlare a una donna, non azzardarti nemmeno a inviarmi una sbandata». Relax tesoro, siamo qui per divertirci!

La wannabe Chiara Ferragni

È la regina incontrastata del selfie, la campionessa del filtro. La sua foto profilo è perfetta. Le ombre, il taglio, la luce, tutto è studiato per farla apparire bellissima, interessantissima, invidiatissima. Il paesaggio da sogno, gli outfit sempre all’ultima moda, il trucco impeccabile… Ma quanto ci sarà davvero di autentico sotto tutta questa immagine? Purtroppo non sono molti gli uomini che si impegnano scoprirlo.

L’anonima

Al contrario della Ferragni qui sopra, dell’Anonima è impossibile sapere qualcosa tranne il nickname e qualche dato generico. Non mette foto e dal suo profilo sai solo che è castana con gli occhi scuri, che le piace andare al cinema e fare passeggiate. A questo punto il dubbio che sia un profilo fake sorgerebbe a chiunque! Signore, va bene un po’ di mistero ma fate vedere che c’è qualcuno in carne e ossa dietro alla tastiera.

La mangiauomini

Sa quello che vuole e se lo prende senza perdersi troppo in ciance. La mangiauomini passa rapidamente dal “ciao” al sexting nel giro di pochi minuti: se si sente intrigata, non si fa troppi scrupoli a chiederti foto di come mamma ti ha fatto e, se quello che vede le piace, non perde tempo con i convenevoli. «Sei libero adesso? Ci vediamo da me o preferisci in hotel? Sì ma facciamo in giornata che stasera ho una cena». E menomale che dicevano che “in amor vince chi fugge”!

Il fantasma

Virtualmente è la donna più fantastica che tu abbia conosciuto: intelligente, spiritosa, intrigante, divertente… chattate per ore di cinema, musica, libri, lavoro, sogni, ideali. È lei, l’hai trovata. È la donna della tua vita. Vi date la buonanotte e vi scambiate la promessa di risentirvi l’indomani. E poi… più nulla. Silenzio stampa. Lei è sparita, per sempre. E ti chiedi se non te la sei sognata.

La permalosa

Ogni approccio marpione è altamente sconsigliabile. Con la permalosa, ogni parola potrebbe essere mal interpretata e tutto quello che dici potrebbe essere usato contro di te. Alleggerire l’atmosfera con una battuta non farà altro che condurti sempre più in profondità nelle sabbie mobili e disconnetterti sarà la tua unica via d’uscita.

La dipendente affettiva

Con lei all’inizio tutto sembra filare liscio, la conversazione è affiatata, ride alle tue battute, reagisce bene ai complimenti. Vi salutate con un sorriso. Ma tu l’indomani hai un impegno e non ti connetti. E allora scatta il «Dove sei? Ti ho scritto 1 ora e 14 minuti fa e non hai ancora visualizzato… perché mi tratti così? Pensavo che tra di noi fosse scattato qualcosa!». Aiuto!

 

La miglior difesa è l’attacco, dicono, e se la giungla del dating online è piena di questi esemplari di donna è perché, spessissimo, lo fanno per proteggersi da uomini poco seri e malintenzionati. Ma sotto questa scorza da dura, c’è spesso un’anima bellissima che merita di essere conosciuta. A voi signori l’arduo compito di farlo.

 

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