Condividere o no le proprie fantasie erotiche? La sessuologa risponde

La Dr.ssa Juliette Buffat risponde alla domanda di Anna che si chiede perché, a letto, è più disinibita con l’amante che con suo marito.

Anna, 38 anni
Da quando ho un amante mi lancio in pratiche sessuali che non avevo mai sperimentato prima e realizzo fantasie che non osavo neppure menzionare a mio marito. Come è possibile che mi senta più a mio agio con un uomo che conosco da appena due mesi che con la persona con cui sto insieme da 9 anni? Più dell’infedeltà di per sé, è questo sentimento che mi fa sentire realmente in colpa. Ho l’impressione di aver trattato mio marito come uno sconosciuto… come posso fare per cambiare il mio atteggiamento e diventare libera e disinibita anche con lui?

RISPONDE LA DR.SSA JULIETTE BUFFAT

L’alchimia sessuale che scatta tra due individui è assolutamente imprevedibile e difficilissima da spiegare: quando questa attrazione magica si manifesta, freni e inibizioni spariscono! Ha confessato al suo amante le sue fantasie, oppure è lui che di sua iniziativa le ha proposto qualcosa che corrisponde esattamente a ciò che immagina? Perché nelle storie che nascono online le persone hanno il tempo di raccontarsi e condividere dettagli intimi che permettono l’istaurarsi di una complicità virtuale molto forte, ben prima che ci si incontri di persona o che succeda qualcosa di concreto.

Lei mi domanda “come posso fare per cambiare il mio atteggiamento e diventare libera e disinibita anche con mio marito?”. Ma è davvero sicura di poter condividere con lui i suoi segreti? Suo marito ha la mente aperta e la creatività necessarie ad assecondarla, o è piuttosto una persona dai gusti più convenzionali? Quando fate l’amore, è uno che parla o è di quelli che rimangono muti come pesci? Ha riflettuto su cos’è che la trattiene dal condividere con lui le sue fantasie? Perché già questo potrebbe darle preziose indicazioni e fornirle una risposta.

E se, semplicemente, fosse che lei è una di quelle donne che si sentono più libere con un partner sconosciuto che con la persona amata? Non ci sarebbe niente di male. Spesso il desiderio di essere amati inibisce i nostri impulsi più spontanei poiché abbiamo paura che l’altro possa reagire in modo negativo. E se, confessandogli le sue fantasie erotiche, suo marito pensasse che lei è una “poco di buono”?

O ancora, ha forse timore che lui non sia in grado di soddisfarla? O, al contrario, teme di più che lui si immagini che lei possa andare altrove per soddisfarle? Una delle motivazioni più frequenti che spinge gli uomini a imbrigliare la sessualità femminile, infatti, è la paura di non poterla controllare; e ciò fa sì che alcuni uomini non siano generosi nel dare piacere alle proprie compagne. Poiché una donna sessualmente appagata e disinibita, come nel suo caso, potrebbe avere delle voglie e dei desideri che un uomo solo può difficilmente saziare.

La dottoressa Juliette Buffat è una psichiatra specializzata in sessuologia e terapia di coppia. Co-fondatrice dell’Istituto Svizzero di Sessuologia Clinica e madre del progetto “Cafés Sexos”, Juliette è membro permanente dell’Associazione Interdisciplinare Universitaria di Sessuologia in Francia e della Società Francese ed Europea di Medicina Sessuale. Autrice di numerosissime opere di sessuologia, su Gleeden tiene la rubrica “La Sessuologa Risponde” e offre alla community i suoi consigli su sessualità, infedeltà e rapporto di coppia.