La Dr.ssa Buffat risponde alla domanda di Lili, che si chiede come gestire i propri sentimenti verso l’amante pur mantenendo la propria vita privata e il rapporto con il partner ufficiale.

 

Lili, 50 anni
Buongiorno,
mi sono lasciata trascinare dai miei sentimenti la prima volta che ho avuto una storia extraconiugale. Ero un po’ troppo ingenua. Come si fa per non trasformare una relazione extraconiugale in una relazione dove i sentimenti sono troppo presenti? Cercare di avere più di un amante? Evitare di condividere confidenze troppo intime? Prediligere erotismo e sesso? Io ho fatto un mix di queste tre cose e, sempre rispettandoli, ho instaurato una relazione con 3 uomini molto diversi tra loro per stile, età e temperamento. Questo forse mi priva di grandi sentimenti, ma protegge anche la mia vita privata e lascia “ogni cosa al suo posto”. Mi piacerebbe avere la sua opinione.

 
RISPONDE LA DR.SSA JULIETTE BUFFAT

Lei ha trovato un modo molto intelligente di risolvere il suo problema sentimentale. Non è sicuramente l’unica donna ad avere questo tipo di difficoltà: come separare sessualità e sentimenti? Il favoloso cocktail ormonale prodotto dal nostro cervello al momento di un incontro intimo tra i corpi favorisce l’attaccamento, in particolare grazie all’ossitocina (che è l’ormone del parto e dell’allattamento, che aiuta il legame tra la madre ed il neonato). Oltre agli ormoni, il piacere che procurano le carezze e l’eccitazione crea rapidamente una forma di dipendenza, poiché se è così piacevole, perché privarsene e non sbrigarsi invece a ricominciare? Senza dimenticare il sentimento di riconoscenza che emerge spontaneamente dopo l’orgasmo che lui ci ha così generosamente offerto!

La società e la morale ci insegnano presto che, come donne, siamo grossolanamente separate in due categorie: le madri e le puttane. Le prime sono delle persone rispettabili dedite alle nobili mansioni casalinghe e che si mettono al servizio del proprio marito e dei bambini. Le seconde invece vengono associate ai piaceri carnali che si permettono di sollecitare apertamente, giocando sul loro fascino per ottenere l’attenzione degli uomini di cui sono pronte a soddisfare vizi e desideri. Siccome è meglio essere considerate come delle donne onorabili piuttosto che donne dai facili costumi, allora è meglio legare la sessualità ai sentimenti. Questo condizionamento è fortemente rafforzato dalla maggior parte delle religioni e dall’educazione che elogia la fedeltà.

Alla prima scappatella lei ha scoperto di essere un po’ troppo “ingenua”. Poiché, se gli uomini arrivano più facilmente a soddisfare i loro bisogni fisici e ad accontentarsi della prima partner consenziente, le donne sono più romantiche e selettive. La maggior parte sogna sin dalla tenera infanzia il principe azzurro e non di diventare l’equivalente femminile del Don Giovanni. Ha fatto caso che la maggior parte delle “cacciatrici di uomini” sono discrete e raramente si vantano in pubblico del numero di prede che sono riuscite a sedurre? Noi sessuologi sappiamo bene che le donne minimizzano spesso il numero di amanti che hanno avuto, mentre gli uomini hanno piuttosto la tendenza ad aumentare ed esagerare…

Il suo metodo di avere più di un amante allo stesso tempo è riconosciuto per la sua efficacia. Se lei moltiplica il piacere, riesce a renderlo più anonimo. E, lei li ha scelti sufficientemente diversi da poterli distinguere e non correre il rischio di confonderli… Mi chiedo se questo non serva a sentirsi meno in colpa nei confronti del suo partner ufficiale, dal momento che lei non lo sta tradendo con un amante con cui è coinvolta sentimentalmente e che potrebbe gettare ombra sulla vostra relazione. In fin dei conti, lei ha semplicemente sviluppato il principio ancestrale dell’harem al maschile e ciò le permette di avere piaceri multipli e vari senza avere problemi.

Juliette Buffat

La dottoressa Juliette Buffat è una psichiatra specializzata in sessuologia e terapia di coppia. Co-fondatrice dell’Istituto Svizzero di Sessuologia Clinica e madre del progetto “Cafés Sexos”, Juliette è membro permanente dell’Associazione Interdisciplinare Universitaria di Sessuologia in Francia e della Società Francese ed Europea di Medicina Sessuale. Autrice di numerosissime opere di sessuologia, su Gleeden tiene la rubrica La Sessuologa Risponde e offre alla community i suoi consigli su sessualità, infedeltà e rapporto di coppia.