La storia di Violettina64, che ci ha scritto per raccontarci di come l’infedeltà di suo marito l’ha aiutata a ritrovare l’amore e la passione che non provava più
«Tutto è cominciato quando ho scoperto che mio marito aveva una tresca. Mi sono sentita distrutta, umiliata Che cosa aveva questa donna più di me? Che cosa avevo fatto per spingere mio marito tra le braccia un’altra? Che cosa le dava lei che io, al contrario, non gli stavo dando?
La prima reazione, dopo le lacrime, è stata quella di isolarmi. Ho chiesto a mio marito di lasciarmi sola per il weekend. Al suo ritorno, sono io che me ne sono andata. Quella sera lui mi ha chiamata per scusarsi, per chiedermi di tornare. Mai avrebbe voluto lasciarmi. La sua relazione era stata solo sessuale perché tra noi, dopo anni, la passione ormai si era raffreddata.
E lì mi ha presa in contropiede. Riflettendoci, mi sono resa conto che anche io ero in parte responsabile della situazione. Con l’arrivo dei bambini mi ero immersa completamente nel ruolo di madre dimenticando quello di donna. Era vero: tra noi non c’era più complicità, non c’era più intimità. La nostra vita a due da anni non esisteva più.
Allora ho chiesto il parere di un sessuologo. Mi ha aiutato a capire perché mio marito aveva fatto una cosa del genere e ci ha dato gli strumenti per lavorare sulla nostra vita di coppia. Dopo qualche settimana di terapia mio marito mi ha proposto di provare anche io a frequentare qualcun altro per capire davvero che cosa aveva provato lui con la sua tresca.
Non sapendo da che parte cominciare mi sono iscritta a Gleeden. Lì ho conosciuto un uomo ed è stata una rivelazione. Ero ancora bella, brillante, capace di sedurre. Ci siamo incontrati, corteggiati, abbiamo fatto l’amore. Non pensavo di esserne capace, e invece…
Io e mio marito stiamo ancora insieme e se possibile ci amiamo più di prima. Ma adesso, ogni tanto, entrambi ci concediamo un’avventura. E questo ci ha reso più forti, più complici, più uniti che mai. Nell’infedeltà ci siamo ritrovati.»
