Questo mese la Dr.ssa Buffat risponde alla domanda di Elide che vorrebbe ritrovare la passione con il marito senza tuttavia rinunciare a quella con il suo amante.

 

Elide, 41 anni
Da quando ho iniziato una relazione clandestina con un altro uomo, ho escluso del tutto mio marito dalla mia vita sessuale. Nonostante abbia ancora molta voglia di lui, sessualmente parlando, mi sento come bloccata e le poche volte che lo abbiamo fatto non ho provato alcun piacere. Lo amo ancora tantissimo e condividiamo una complicità di coppia davvero invidiabile. Ma a livello sessuale qualcosa si è inceppato e non riesco più a raggiungere l’orgasmo con lui. Temo che prima o poi si renda conto che c’è qualcosa che non va… ha qualche consiglio da darmi per ritrovare il piacere con mio marito?

 

RISPONDE LA DR.SSA JULIETTE BUFFAT

Cara Elide, purtroppo non mi dà nessuna informazione sulle circostanze che l’anno portata a diventare infedele. Si tratta di una scelta intenzionale, fatta per dare un po’ di pepe a una vita sessuale diventata monotona e prevedibile? O si è invece innamorata e, semplicemente, non è riuscita a resistere all’impulso di vivere questa nuova passione? Ha dei dubbi sul futuro suo matrimonio o, al contrario, preservare la coppia ufficiale e la famiglia che ha costruito con suo marito è l’assoluta priorità? Si è forse concessa un’avventura extraconiugale per provare (o ritrovare) sensazioni più eccitanti proprio perché proibite?

Ci sono donne che scelgono di guardarsi intorno proprio per ridare slancio alla vita sessuale con il coniuge. Altre, invece, perdono del tutto interesse verso il marito nel momento in cui sperimentano il sesso con un’altra persona, che ha abitudini e gusti differenti. Non è così facile separare il sesso dai sentimenti. In teoria dovrebbe essere possibile, ma nella realtà le cose sono sempre molto più complesse e sfumate. Condurre una doppia vitta, fare il “doppio gioco”, richiede un grande dispendio di energie e può causare stress, ansia, dubbi, ecc. Il senso di colpa o “il grillo parlante” della coscienza potrebbero ben influire sulla sua capacità di rilassarsi e provare piacere tra le braccia di suo marito. In particolare se lei, personalmente, reputa l’infedeltà un qualcosa di sbagliato, immorale. Lei teme che suo marito si renda conto che qualcosa in lei è cambiato: ha paura che lui la possa lasciare se venisse a sapere della sua infedeltà? Gli uomini non prendono bene il tradimento, anzi: per loro perdonare l’adulterio è molto più difficile che per noi donne.

Forse questo potrebbe essere il momento di affrontare con onestà e franchezza la vostra vita di coppia, di fare il punto della situazione. Da soli o con l’aiuto di uno specialista. Di esprimere le vostre voglie, i vostri desideri, i vostri bisogni. Di darvi dei nuovi obiettivi o di fare dei cambiamenti per ritrovare la complicità anche in camera da letto (massaggi erotici, sesso tantrico, slow-sex…). Di rinforzare i confini della vostra intimità, probabilmente deboli dal momento in cui si sono fatti invadere dalla quotidianità, dalla routine, dalle responsabilità familiari.
O forse è il momento di mettere ordine nelle sue idee e capire quali sono davvero i suoi desideri: continuare in segreto con questa doppia vita oppure scegliere definitivamente uno dei due?

Juliette Buffat

La dottoressa Juliette Buffat è una psichiatra specializzata in sessuologia e terapia di coppia. Co-fondatrice dell’Istituto Svizzero di Sessuologia Clinica e madre del progetto “Cafés Sexos”, Juliette è membro permanente dell’Associazione Interdisciplinare Universitaria di Sessuologia in Francia e della Società Francese ed Europea di Medicina Sessuale. Autrice di numerosissime opere di sessuologia, su Gleeden tiene la rubrica La Sessuologa Risponde e offre alla community i suoi consigli su sessualità, infedeltà e rapporto di coppia.