Intervista a Meliziosa, una poliamorosa convinta.

 
di Lady Shagass
 

Conoscete il poliamore? È quando si ha una relazione sentimentale con più di una sola persona nello stesso momento, e ognuna di queste persone non solo è consapevole della presenza delle altre ma lo accetta anche di buon grado. Meliziosa e suo marito sono una coppia aperta. Ma solamente Meliziosa è una poliamorosa.
Ho voluto incontrarla per saperne di più sul poliamore e sul perchè ha deciso di intraprendere questa strada.

Com’è che ti sei avvicinata al poliamore?

Io e mio marito abbiamo due figli. Mano a mano che questi crescevano noi ci siamo allontanati, fino ad essere l’uno per l’altra soltanto dei genitori. Entrambi volevamo sedurre ed essere sedotti di nuovo. Ne abbiamo parlato e ci siamo confessati le nostre fantasie. Abbiamo capito che queste coinvolgevano altre persone. Non sono diventata subito poliamorosa, sono passata prima dalla coppia aperta. Tuttavia, sapevo che a me non bastava la via delle coppia aperta. Non era il sesso con persone diverse che mi interessava. Mi sono documentata e mentre leggevo la guida al Poliamore di Françoise Simpère (Guide des amours plurielles, ancora inedito in Italia) ho avuto come un’illuminazione! Mi ero anche iscritta a qualche sito per swingers (scambi di coppie, ndr), ma non mi sono mai sentita a mio agio. Sarà banale, ma quello che cerco sono le affinità elettive, l’attrazione fisica non basta. Specialmente se tutto quello che ho per valutare è una foto. Ho bisogno di intimità, nel senso di essere intima con una persona, di condividerne il quotidiano. Non mi piace l’idea di “incatenare” a me dei partner puramente sessuali, mentre, al contrario, trovo energizzante il fatto di potermi innamorare più e più volte.

Come conosci i tuoi amanti

Uso un sito di incontri specializzati, ma mi sarebbe potuto benissimo capitare in ufficio, al supermercato, sui mezzi! Non vivo in una grande città e questo limita fortemente le mie opzioni. La mia prima volta è stata su un forum. Lì ho conosciuto un tipo con cui poi mi sono scambiata dei messaggi in privato. Abbiamo deciso di incontrarci di persona. Mi marito è sempre stato al corrente di tutto e io volevo essere sicura di avere il suo permesso. Con lui ho sempre condiviso le mie esperienze, le mie voglie, e lui le sue. E questo ci ha aiutato molto. La comunicazione è davvero la chiave di tutto, se vuoi far durare una storia. Anche in una coppia poco ortodossa come la nostra.

Non è che il poliamore è solo un modo per essere infedeli con la coscienza pulita?

No. O almeno non nel mio caso. L’infedeltà è una cosa vissuta di nascosto, che deve rimanere segreta e che il coniuge non deve sapere. Alla base dell’infedeltà c’è la menzogna, l’inganno. Il poliamore al contrario prevede che tutto sia vissuto alla luce del sole. E non siete solo tu e tuo marito a sapere come stanno le cose, ma anche tutti i vostri amanti, e gli eventuali partner degli amanti. Il poliamore sta all’infedeltà come il giorno alla notte. La trasparenza, la chiarezza, sono questi gli elementi fondamentali di questo tipo di relazioni. Non può esserci spazio per la confusione.

Diresti che essere poliamorosi significa non essere gelosi?

Episodi di gelosia possono capitare. A mio marito capitavano spesso all’inizio quando vedeva che le mie storie non erano sono la cosa di una notte. In una relazione di questo tipo è indispensabile agire in modo responsabile e fare in modo che il partner non si senta mai escluso. Noi abbiamo deciso di rinunciare all’esclusività, sia sessuale che sentimentale. Il non vivere nella paura di perdere la persona che amo qualora faccia sesso o frequenti qualcun altro, mi ha dato coraggio e fiducia in me stessa. Perché significa avere la possibilità di vivere appieno ogni emozione, di abbandonarsi senza la paura di venire abbandonata. Ovvio un po’ di paura che un giorno lui possa innamorarsi e decidere di tornare monogamo c’è sempre, ma quello è da mettere in conto in qualsiasi tipo di relazione. Comunque una fiducia di questo tipo non arriva dal giorno alla notte, ma è qualcosa che abbiamo costruito nel tempo.

E con i tuoi amanti, sono anche loro così tolleranti?

Per loro non è così semplice, perché loro sono single, al contrario di me che sono sposata. Eco quindi che mi ritrovo ogni volta in una relazione esclusiva, nel senso che i miei amanti mal digeriscono l’idea che io possa stare con qualcun altro nello stesso modo in cui sto con loro, soprattutto se costui non è nemmeno mio marito! Vogliono sempre essere “l’unico amante”. Avevo un amante con cui abbiamo iniziato a dirci ti amo. Non lo avessi mai fatto! In quel momento per lui la relazione è tornata di diritto nei canoni classici e questo ha aperto le porte a gelosie, ripicche, possessività. Non è durata a lungo. È stata comunque una bella storia, di quelle che fanno battere forte il cuore.

Insomma, poliamorosa e felice?

Esatto. Sono felice da tutti i punti di vista. Sono felice con mio marito, e questo mi dà la stabilità necessaria per essere felice con i miei amanti. Non è stato un processo facile. Ci vuole tempo e capacità di accettazione. Io sono stata fortunata. Non tutti hanno il lusso di poter essere onesti e di osare portare alla luce le proprie fantasie. Il poliamore mi rende completa. Non ho la presunzione che debba essere accettato come stile di vita universale, ma è sicuramente quello in cui io mi trovo ad essere più felice.

 

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