Ci sono regole su frequenza, tempi di risposta e toni di conversazione quando ci scambiamo messaggi con un potenziale partner conosciuto online?

 

È una storia vecchia come il mondo. Lui ti piace (tanto) e credi di piacergli (abbastanza) anche tu. Vorresti passare più tempo con lui. Fosse per te stareste insieme 24 ore su 24. Sicuramente vorresti che lui pensasse a te con la stessa frequenza con cui tu pensi a lui. E allora gli scrivi un messaggino, così, giusto un ciao.

Ma quello che a te sembra un saluto innocente, in realtà, può rivelare tantissimo di te. Ovvero, se ti qualificherai ai suoi occhi come la tipa cool e disinvolta che non vede l’ora di rivedere o se, al contrario, sarai una ragazza appiccicosa, possessiva e bisognosa dalla quale è meglio fuggire a gambe levate.

Come regola generale da tenere a mente, sappi che agli uomini messaggiare NON piace. Siamo noi donne che sentiamo il bisogno atavico di esprimere per iscritto tutto quello che ci passa per la testa. Così, quando a un poetico messaggio fitto di implicazioni più o meno esplicite circa i nostri sentimenti, riceviamo una risposta monosillabica tipo “ok”, il corto circuito emozionale che si innesca dentro di noi è abbastanza prevedibile.


 

Come ci si comporta allora? Innanzi tutto, dimentica i “giochi” e i suggerimenti da terza elementare come “aspetta tre ore prima di rispondere” o “non inviare troppi emoji”, sono tutti consigli che lasciano il tempo che trovano. Se senti che il cuore te lo chiede, manda un messaggio e comunica. Se restituisce il messaggio, bene!

Altrimenti, anche il silenzio è una risposta. E ti sta dicendo che, probabilmente, non c’è troppo interesse.

Il problema qui, è che spesso si cerca di rendere la cosa “casual”, e invece sembriamo disperate o troppo aggressive. In fondo pensaci, lui non ti conosce nemmeno! Quindi, prima di inalberarti dopo 10 minuti di silenzio e mandare messaggi del tipo “Sei ancora interessato a parlare?” (Che è decisamente fastidioso), ricorda che la vita continua a scorrere intorno a voi due.

 

Se stai parlando con qualcuno e questo improvvisamente smette di rispondere, non pensare subito al peggio. Forse lo hai colto nel bel mezzo di qualcosa, oppure è subentrato un imprevisto che richiede tutta la sua attenzione.

Aspetta. Se la latitanza persiste, si vede che “la verità è che non gli piaci abbastanza”. O che magari ha iniziato a vedere un’altra persona … non importa, a questo punto non insistere, passa oltre. Stai certa che, se gli interessi davvero, non aspetterà a lungo prima di farsi sentire.


 

Ed ecco l’ultimo consiglio: se senti che la comunicazione è spontanea e naturale e che ci sono possibilità, non continuare per iscritto, proponi di vederti di persona. Scambiatevi il numero di telefono il prima possibile – e sentitevi a voce. Non passare una settimana o due a scambiare messaggi perché alla fine uno dei due potrebbe stancarsi. Piuttosto vedetevi per un caffè e scopri se c’è un potenziale reale.


 

Se l’altro non accetta l’invito, ecco la risposta: non vale il tuo tempo.

Presta attenzione al modo in cui le persone interagiscono con te. Qualcuno a cui piaci davvero non sprecherà il tuo tempo con silenzi o negazioni.

 

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