Le conoscete tutte, o vi siete persi/e qualcosa?

 

Uomini o donne che siate, siete sicuri di conoscere tutti gli hot points per far letteralmente impazzire dal piacere una donna? Eccovi accontentati:

Boom: le zone erogene primarie

Chi non lo sa, ovviamente, lo bocciamo! Le primarie, ça va sans dire, sono il clitoride e la vagina: stimolate il primo e penetrate la seconda per trovare il punto G, ed il piacere è assicurato… e se voleste spaziare ricordatevi del perineo, la zona tra i genitali e l’ano, altro punto che dà grandi soddisfazioni.


 

Fuochino: le zone erogene secondarie

Non vi vengono in mente nell’immediato? Coraggio, sono comunque di facile deduzione! Le zone erogene secondarie sono praticamente quelle della pelle o delle mucose che se toccate, carezzate o stimolate provocano anche l’eccitazione di quelle primarie, accendendo davvero il piacere: sono le piccole e grandi labbra, le natiche, i capezzoli, l’ingresso della vagina e dell’ano… Non sono indispensabili al raggiungimento dell’orgasmo ma hey, se non le degnate di attenzione, siete di sicuro rimandati a settembre!


 

Wow: le zone erogene potenziali e… unconventional!

Che mondo noioso sarebbe se ci fossero solo le primarie e le secondarie? Le zone erogene potenziali sono quelle che eccitano provocando la lubrificazione della vagina, rendendola pronta al rapporto. Queste zone cambiano da persona a persona, sia come zona sia a livello di intensità percepita… wow, così è tutto da scoprire. Le orecchie, il retro delle ginocchia, il cuoio capelluto e la nuca, le braccia e l’interno del gomito, l’ombelico, sono tutti lì che aspettano di essere sfiorati da voi, per raggiungere un piacere con la P maiuscola.

 

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