È il momento di un incontro: per darvi una prima occhiata, e scoprire al volo se c’è chimica!

 

Ok, non godete ancora della totale libertà… Ma già tirare un respiro di sollievo dalla convivenza forzata col vostro partner, non è già un inizio? Potete farvi passeggiate a piedi o in bici, vedere qualche amico, e magari avete pure ricominciato a frequentare l’ufficio. Ritornare alla vita di tutti i giorni, quindi, può anche essere l’occasione per il primo incontro col vostro flirt di Gleeden, rispettando il social distancing: boring? No, tutt’altro! Ecco perché un rapido incontro al parco può giocare a vostro favore.

Come lo speed-dating, ma col tempo per riflettere

Pensateci bene, questa è una grossa chance per il vostro primo incontro! Se vi piacerete, sarà elettrizzante non potervi avvicinare mentre iniziate la vostra prima chiacchierata dal vivo… Inoltre, dato che non starete su una panchina per una vita, avrete il tempo di riflettere dopo l’incontro su quello che il vostro flirt vi ha detto, sulla sua voce, le sue battute e i suoi movimenti… così da essere sicure/i che è un vero match da continuare a sentire, e non un abbaglio.


 

Potete verificare il suo senso dell’umorismo

Questo è sicuramente un fattore importante della seduzione: durante il vostro tempo da panchinari, avrete l’occasione di verificare se il vostro flirt sa farvi ridere davvero non solo per iscritto, ma anche dal vivo! Il tempismo nelle battute e nello scambio verbale che abbiamo, è infatti importantissimo per determinare una vera affinità.

Se per voi è un grosso no dal punto di vista fisico… Siete salvi!

Questo è il vostro gettone d’oro che potete giocarvi in assoluta libertà. Se il vostro flirt è stato poco furbo (e poco sincero! ) e ha messo nel proprio book fotografico di Gleeden foto di 10 anni fa con chioma folta e tartaruga in zona addominale, mentre ora vi ritrovate davanti tutto il contrario… avete la fuga a portata di mano: dopo qualche minuto potete gentilmente chiudere, precisando che dovete tornare dal vostro partner e… adieu e a non rivederci mai più, furbacchione!

 

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