Far coincidere la fedeltà con l’esclusività sessuale significa rifiutarsi di vedere ben oltre- e condanna molte coppie  alla difficoltà di superare uno scoglio che potrebbe essere facilmente superato.

La fedeltà non coincide semplicemente con la promessa di evitare di cadere tra le braccia di un’altra persona. Al centro della fedeltà vi è prima di tutto la fiducia reciproca, il rispetto dell’altro, la realizzazione di un progetto comune. Pertanto, possiamo benissimo vivere una scappatella, ma restare fedeli alla coppia poiché continuiamo a rispettare il partner e a dargli la fiducia di cui ha bisogno. Al contrario, può accadere di essere biblicamente fedeli al partner e di trovare mille modi di tradire la sua fiducia e di trasgredire il progetto comune.

Ci sono tutta una serie di comportamenti che potrebbero sembrare banali alla maggior parte delle coppie ma che rappresentano, se ci pensiamo bene, delle vere e proprie minacce alla fedeltà considerata in modo più ampio. Ecco alcuni esempi:

– accettare una promozione che costringerebbe tutta la famiglia a trasferirsi lontano, senza averne discusso prima con l’altra persona (occorreva prendere la decisione in fretta, prima che il lavoro fosse dato a qualcun altro)

– appassionarsi ad uno sport che ci impegna tutti i week-end

– occupare tutte le serate con le riunioni dell’attività politica o associativa

– dedicarsi esclusivamente ai bambini, con l’altro ridotto al ruolo di sostegno della famiglia assessuato

– investirsi talmente nel lavoro che tutti i compiti domestici incombono sull’altro, senza discuterne

– invitare sempre degli amici a cena che finiscono per monopolizzare tutte le sere e per privare la coppia della sua intimità

– cominciare dei lavori in casa che occupano tutti i weekend, le vancanze ecc. per molto tempo.

Queste sono solo alcune delle situazioni che possono stravolgere profondamente un progetto di coppia e che dovrebbero essere discusse e negoziate all’interno della coppia. Ovviamente, una coppia può riuscire a mettersi d’accordo e ad accettare la nuova situazione. Più spesso, invece, si lascia trascinare, oppure si tratta di una decisione unilaterale: far entrare la coppia in una di queste situazioni senza parlarne è una forma di tradimento del progetto comune; una seria minaccia alla fiducia reciproca e al rispetto delle aspirazioni dell’altro. Si tratta dunque di infedeltà.

Non ci si stupisce del fatto che molte coppie scoppiano senza che nessuno abbia “ceduto” biblicamente: è sufficiente non considerare questi tradimenti per quello che sono, ovvero degli strappi inaccettabili al progetto (purtroppo spesso taciuto) della coppia, e che sono probabilmente molto più gravi delle avventure passeggere che spesso non significano nulla.