C’è un buon motivo per cui si dice che il primo amore non si scorda mai! Anzi, ce ne sono 4.

 

Ti stai facendo i fatti tuoi in metropolitana quando incroci un volto familiare. Lo scruti senza farti notare… eppure tu quel viso lo hai già visto. Ma dove? E all’improvviso, l’illuminazione! È il ragazzo del quale eri follemente innamorata in prima liceo, quello che ha popolato i tuoi sogni, fantasie e diari per tutto quel lunghissimo anno scolastico (e magari anche i successivi!).

Poco importa se siete stati insieme o se facevate coppia solo nella tua testa: lui è stato senza dubbio il tuo primo amore.

Ed ecco che, come se non fossero passati oltre 20 anni, ecco che le gambe tremano, la sudorazione aumenta, le farfalle svolazzano e la faccia si tinge immancabilmente di rosso. Ma perché?

È la nostalgia

È il brivido del passato, il ricordo delle emozioni provate quando stavi con lui. E poi si sa, il tempo guarisce tutto. Compresi gli aspetti negativi che hanno portato alla vostra separazione. Dopo anni di distanza, rimangono solo bei ricordi.


 

È la gioventù

Quando si è giovani tutto viene vissuto in maniera amplificata. Per questo gli amori adolescenziali si stampano a fuoco nei nostri ricordi, mentre quelli che viviamo adesso ci sembrano in confronto meno potenti.


 

È la frustrazione

Se nel presente siamo insoddisfatti, la prospettiva di ritrovare qualcuno che in passato ci ha fatto vibrare può essere molto allettante.


 

È il narcisismo

Se lui ti riconosce e attacca bottone, notare che siamo ancora capaci di suscitare l’interesse di quella persona, nonostante gli anni, i chili e le rughe di troppo fa pensare di aver lasciato il segno. Di non essere stata una delle tante. E fa bene all’ego.

 

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