Flirtare in modo assiduo con qualcuno diverso dal partner è ufficialmente considerato tradimento.

 

Il micro-cheating, non è altro che il “tradire con il pensiero”, ovvero il coinvolgersi emozionalmente con qualcun altro senza che avvenga alcunché di fisico. Ma quindi anche flirtare è tradire?

A quanto pare sì. O meglio, sì se fatto in modo continuativo e sempre con la stessa persona, alle spalle del partner ufficiale. Non è che adesso sorridere, fare un complimento o anche parlare con uomo diverso dal partner è micro-tradimento.

Il micro-cheating scatta quando si sente la necessità di mentire per nascondere quello che sta succedendo. Anche se non abbiamo fatto niente che possa essere catalogato come tradimento, di fatto sappiamo di commettere un’infedeltà. Da qui la coscienza sporca, il senso di colpa, le menzogne e le omissioni.

E sono proprio queste cose, esattamente come in un’infedeltà vera e propria, che rendono il micro-cheating altrettanto nocivo per la coppia.

Il micro-cheating è subdolo e pericoloso poiché il micro traditore, inizialmente, non si rende conto del danno che può arrecare alla propria relazione. Pensa che il suo sia un flirtare in modo innocente e poiché non vi è alcun atto fisico, non possa essere considerato un vero tradimento.

Nella realtà invece, è spesso l’opposto: tradire con la testa è forse più grave del tradire con il corpo poiché implica un coinvolgimento emozionale che viene confuso con l’innamoramento. In particolare per le donne.

Occhio quindi a quel like di troppo, ai messaggini a tarda notte e per non parlare del sexting! Se per te è “del tutto innocente” in realtà stai già tradendo!

 

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