E se l’amore a prima vista fosse invece l’inizio di qualcosa di terribile?

 

C’è un acceso dibattito su quale tra le abitudini degli online daters sia la più esecrabile: tra il ghosting, l’orbiting, il breadcrumbing, il benching, sembra che le nuove generazioni non siano più capaci di gestire i rapporti interpersonali.

E se pensavamo che non si potesse scendere più in basso, ecco che fa capolino un nuovo, terribile dating trend: il “love bombing”.

Il love bombing è quando una relazione inizia in un modo troppo bello per essere vero. Vi siete conosciuti online (ma vale anche per gli incontri offline, in questo caso), sarete usciti sì e no un paio di volte, ma lui (o lei) è già preso bene. Anzi benissimo. Anzi troppo. Premuroso, tenero, iperprotettivo, ti manda mille messaggini per sapere come stai, e ogni giorno escogita un modo per sorprenderti. Fiori, regalini, cene e aperitivi. Non passa giorno in cui non ti faccia sentire messa sul piedistallo, “bombardandoti” letteralmente di attenzioni.

 

 

Tu confusa, lusingata, accetti le attenzioni. Ma c’è un fondo di disagio in te: sì perché, a conti fatti, voi ancora non vi conoscete. E, dopo nemmeno 10 giorni che vi frequentate, ti è impossibile provare il suo stesso entusiasmo. Lui ti piace, molto, ma il tuo amore (affetto?) non sembra avere la stessa intensità del suo. E allora scatta il senso di

colpa, quello per cui ti senti un’impostora, che in qualche modo, non ricambiando con la stessa intensità, tu lo stia ingannando.

Ma tu non vuoi ingannarlo, giusto? È solo che hai un ritmo più lento. Ma per paura di perderlo – e dove lo trovi un altro così? – cerchi di stare al suo passo, abbassi le difese e poco a poco ti innamori anche tu perdutamente.

Sembra l’inizio di una storia bellissima. Lui che vince la ritrosia di lei e vivono per sempre felici e contenti.

 

 

E invece no.

Perché lui non è innamorato. Tu avevi ragione. Lui non ti conosce. E non ci si può innamorare di qualcuno che non si conosce.

E allora tutti i grandi gesti e le costanti attenzioni romantiche? E qui la doccia fredda: sono uno strumento di manipolazione. Servono a porti nella situazione di sudditanza psicologica di cui sopra (il senso di colpa, l’abbassare di colpo le tue difese per paura di perderlo, l’innamoramento forzato) salvo poi usarle contro di te al primo sgarro.

 


 

Il love bomber usa l’amore contro di te. Ti ha abituato a continue e costanti attenzioni, quindi, il giorno in cui te le toglie, tu sai di averla fatta davvero grossa. Ti senti abbandonata, nuda, colpevole. Me il crimine magari è solo quello di aver declinato un suo invito per un impegno con la tua migliore amica. O quello di essere andata a una festa senza di lui (ricordiamolo: vi frequentate sì e no da un paio di settimane).

E allora, per fare ammenda, per riavere di nuovo un briciolo di tutto quello che avevi prima, ti ritrovi a mendicare il suo amore e a rinunciare a tutto quello che a quanto pare lo offende, ovvero la tua indipendenza. D’altronde lui ti ama così tanto… devi per forza essere tu la cattiva, giusto?

Il love bombing è manipolazione, e quella con un love bomber è una relazione abusiva. Il pericolo qui è altissimo: confondere l’ossessione, la possessività, con l’amore.

 

 

Signore, state molto attente. Proteggete il vostro cuore e non rinunciate mai alla vostra indipendenza.

 

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