Gender equality e adulterio, i dati parlano chiaro: ancora, le donne, si auto-condannano rispetto agli uomini.

 

Un passo avanti… ma ancora molti passi indietro! Nonostante il dibattito sulla gender equality, infatti, l’infedeltà femminile continua ad essere oggetto di un biasimo molto più sentito rispetto alla sua controparte maschile. Ecco cosa abbiamo scoperto nella nostra ultima ricerca.

Una sensazione condivisa

Dall’Osservatorio europeo dell’infedeltà, ricerca realizzata da Ifop per Gleeden su un campione di 5.026 donne che vivono in Italia, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito, risulta infatti che in generale, le donne hanno la sensazione che attualmente, nella loro cerchia di amici, la gente sia più scioccata quando in una coppia è la donna a essere infedele.


 

La solita vecchia storia

Sarà che antropologicamente l’uomo viene considerato più incline al tradimento, sarà che nella società c’è sempre stata troppa indulgenza nei confronti del tradimento maschile rispetto a quello femminile, ma i dati parlano chiaro. Sono infatti il 76% complessivo delle donne intervistate a ritenere che le persone si scandalizzino maggiormente quando è la donna a tradire, contro solo il 24% che si sciocca nell’ascoltare di un tradimento commesso dall’uomo.


 

Una gender equality su cui lavorare

A guidare la classifica sono le donne inglesi, che dichiarano lo shock preponderante per il tradimento al femminile per il 78%, seguite da francesi e spagnole ex-aequo con il 77%. È invece il 75% delle donne italiane a notare l’atteggiamento, anche nel caso in cui la coppia sia già in crisi (54%). Se una coppia è formata da due parti che devono considerarsi alla pari, ovvero sullo stesso livello di comportamenti e responsabilità, questi dati dovrebbero cambiare e diventare in un prossimo futuro, si spera, più equalitari, e con una differenza di gender pressoché invisibile. Fingers crossed!

 

Leggi anche: Corna e senso di colpa: perché le donne italiane sono quelle che si pentono di meno