A quanto pare essere o no infedeli dipenderebbe da una questione genetica.

 

Almeno da quello che evidenzia uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Queensland in Australia e rilanciato dal giornale anglosassone “The Telegraph”. Stranezze da ricercatori o verità scientifica?

Non sapete come giustificare un tradimento? La scoperta potrebbe essere il nuovo alibi di ferro.

I ricercatori dell’università di Queensland in Australia hanno condotto uno studio per determinare i geni ereditari dei nostri genitori e nonni che, a quanto sembra, hanno un’influenza sui nostri comportamenti infedeli.

La risposta è decisamente sì! Il 63% degli uomini ed il 40% delle donne sarebbe infedele a causa del proprio patrimonio genetico.

Sempre secondo i ricercatori, il gene che suscita in una persona la voglia di un’avventura extraconiugale si chiama AVPRIA. Questo gene è responsabile dell’attaccamento che una persona risente nei confronti del proprio partner sessuale (tra l’altro potrebbe essere un ottimo argomento da sfoggiare durante una cena).

Difficile contraddire un tale alibi scientifico, no?

 

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