Lui ha un conto in banca segreto dedicato alle scappatelle.
Lei un kit di “pronto soccorso” con biancheria di ricambio.
Lui usa la scusa del lavoro; lei dello shopping.

Ecco il nuovo studio Gleeden sulle abitudini degli infedeli.

 

Uomini e donne sono diversi in tutto. Anche quando si tratta di gestire un’avventura… extraconiugale! Perché, se la legge del buon senso impone a entrambi discrezione, segretezza e una certa dose di creatività, i trucchi e le scuse usati da lui e da lei non potrebbero essere più diversi!

Ancora una volta, Gleeden ha interrogato la sua community internazionale di infedeli – con quasi 3.4 milioni di membri – per sapere come i due sessi gestiscono le proprie scappatelle: ecco le scuse, gli alibi e i trucchi per non farsi scoprire più usati da lui e da lei.

Lo stile di vita infedele: gli uomini adottano prudenza e segretezza, le donne un po’ meno

Gestire un’avventura extraconiugale non si significa solo costruirsi alibi a prova di bomba per giustificare assenze e ritardi, ma anche adottare un vero e proprio stile di vita adulterino che impone pratiche e abitudini ben precise. A cominciare dalle telecomunicazioni. Il traditore, che sia uomo o che sia donna, si crea un nuovo indirizzo email, non perde mai di vista il proprio cellulare e registra sempre la fiamma del momento con un falso nome nella rubrica dei contatti.

Tuttavia, se gli uomini si caratterizzano per la loro estrema prudenza, le donne sembrano essere invece molto più superficiali. Solo il 43% di loro, ad esempio, protegge il proprio cellulare da occhi indiscreti, contro un 57% di uomini che adotta la stessa pratica. Allo stesso modo, solo il 41% delle donne salva il contatto dell’amante con uno pseudonimo, quando negli uomini la percentuale si alza al 48%. Ingenuità o eccessiva sicurezza in se stesse, retta dal pregiudizio che gli uomini siano tutti stupidi?

Che poi non potrebbe essere più falso: tra le abitudini adottate dagli uomini fedifraghi, infatti, ne salta all’occhio una sorprendente: il 17% degli intervistati ha ammesso di avere un conto in banca dedicato alle spese extraconiugali, mentre il 13% ha addirittura un secondo appartamento. Ovviamente entrambi segreti. Quando si dice che l’infedeltà può costare cara!

La donna traditrice, dal canto suo, non esce mai di casa impreparata: il 23% ha sempre con sé un “kit di pronto soccorso” con spazzolino, dentifricio, makeup, profumo, preservativi e mutandine sexy. Il 14% ha sempre un cambio d’abito in ufficio o in macchina, mentre un piccolo, ma significativo, 7% ammette di usare i bagni pubblici per cambiarsi la biancheria (da sexy a normale e viceversa) prima di rientrare a casa o incontrare l’amante.

Gli alibi preferiti: lavoro per lui, serata con le amiche e shopping per lei

Ma veniamo alle scuse. Il lavoro rimane il più classico degli alibi, in particolare per gli uomini che non esitano a utilizzarlo nel 51% dei casi. Al secondo posto amici (22%), palestra (14%) e, ovviamente, il calcio (11%). Quasi un uomo su 10, invece, gioca la carta della mamma, e usa la scusa di vedere la famiglia per ritagliarsi qualche ora con l’amante. Viene quasi da pensare che per questo 8% il rapporto tra suocera e nuora non sia proprio dei migliori…

Molto più “femminili”, invece, gli alibi delle donne infedeli, che contano su attività poco tollerate dal maschio medio per depistare i coniugi che fanno troppe domande: la serata tra sole donne (68%) e la sessione di shopping (58%).

Ultima nota interessante. Se gli uomini vivono le loro avventure in solitudine e completa segretezza, le donne non riescono ad evitare di far partecipi le amiche più care. Il 32% delle intervistate ha infatti dichiarato di aver confessato il flirt illecito all’amica del cuore e di non esitare a farne ricorso per coprirsi le spalle. Quando si dice la solidarietà femminile!

 

*Sondaggio online condotto su Gleeden.com dal 6 al 13 marzo 2017 su un campione di 9.002 donne e 9.181 uomini iscritti al sito.