Gli Italiani sono più romantici con l’amante che con il partner ufficiale. Ma per il 65% una relazione extraconiugale ha reso più felice la coppia.

Il romanticismo non va più di moda, o almeno è quello afferma un recente sondaggio pubblicato dall’istituto di ricerca londinese OnePoll: condotto su un campione di oltre 2.000 americani, lo studio ha registrato come il 75% degli intervistati non sia molto attento nei confronti del partner, mentre pare che il 41% si dichiari addirittura sospettoso nei confronti dei gesti romantici… Ma se quanto riportato è vero, dobbiamo davvero rassegnarci al fatto che cene al lume di candela, passeggiate al chiaro di luna e rose rosse siano destinate ad esistere solo nelle commedie romantiche?

A quanto pare no: perché se nella coppia ufficiale il romanticismo stenta a sopravvivere, in quella ufficiosa è tutta un’altra storia! Lo rivela il “controsondaggio” di Gleeden, per cui per riavere un po’ di sano, sdolcinato, romanticismo basterebbe farsi un amante.
L’amante è al centro delle attenzioni romantiche…

Messaggi d’amore, mazzi di fiori, cenette improvvisate al ristorante… Gleeden ha interrogato la sua community di oltre 3 milioni di infedeli per sapere chi, tra il partner ufficiale e quello ufficioso, è l’oggetto di maggiori attenzioni e gesti romantici. Per il gentil sesso è sicuramente quest’ultimo il più viziato: il 61% delle intervistate ha confessato infatti di avere più riguardi nei confronti dell’amante che del compagno o marito. Stessa tendenza si registra per gli uomini, dove il 67% si dichiara più attento e romantico con l’altra.

Per il 68% degli uomini e il 61% delle donne, ad esempio, è più frequente condividere una cena romantica con l’amante piuttosto che con la/il consorte, mentre per quanto riguarda il “sexting”, ovvero la pratica di inviare messaggini piccanti, la maggioranza assoluta di ambo i sessi (79% uomini e 74% donne) sembra riservarlo unicamente all’amante.
… Ma non gli si dice “Ti Amo”

Se gli amanti sono senza ombra di dubbio i più coccolati, la frase d’amore per eccellenza rimane tuttavia un’esclusiva dei partner ufficiali. In particolare per gli uomini, che – almeno a parole – rimangono “fedeli” alle proprie compagne: l’86% dichiara infatti di dire “ti amo” solo alla propria moglie/fidanzata, così come il 71% è a quest’ultima che riserva i nomignoli affettuosi. Lo stesso trend si osserva anche nelle donne, anche se in minore percentuale: in questo caso un buon 26% va in controtendenza e confessa di dire “ti amo” all’amante più spesso che al marito. Sarà come al solito colpa dell’ossitocina, che fa innamorare le signore con più facilità?


Gli infedeli sono più romantici, anche a casa!

Pare che le relazioni extraconiugali incentivino il romanticismo anche tra le quattro mura: il 71% delle donne e il 59% degli uomini ha ammesso di essere molto più dolce e attento nei confronti del compagno di una vita, da quando ha iniziato a intrattenere un’avventura clandestina. Sarà che batticuore richiama batticuore, o che l’idillio di una nuova relazione fa riaffiorare ricordi e sentimenti d’amore che si credevano sopiti… fatto sta che per gli infedeli di Gleeden avere un amante ha certamente migliorato la relazione con il partner ufficiale. E se l’adulterio fosse davvero la ricetta per la felicità coniugale?

«In un epoca come la nostra, il romanticismo è diventato un concetto un po’ polveroso, antiquato… – spiega Sybil Shiddell, Responsabile della comunicazione in Italia di Gleeden. – Viviamo all’insegna dell’automazione e della velocità, anche nelle relazioni. Basti pensare alle innumerevoli app di incontri: uno “swipe” e via, e se non va bene si passa al successivo. Tutto è rapido, tutto si consuma in un attimo, non c’è abbastanza tempo per il romanticismo. Che rimane tuttavia necessario se si vuole costruire un vero legame con una persona: ci vuole seduzione, fiducia e tenerezza. In questo su Gleeden siamo ancora “old fashion”: anche nella “freddezza” di un rapporto virtuale, incentiviamo i nostri utenti a conoscersi, corteggiarsi, sedursi. Scambiandosi un “regalo virtuale” ad esempio».

Gli iscritti a Gleeden possono infatti scegliere e scambiarsi una grandissima varietà di “regali virtuali”, un simbolo divertente di ciò che vorrebbero fare con l’altro/a nella vita reale: prendersi un caffè, andare a cena fuori, condividere un weekend romantico… e anche qualcosa di più piccante!

*Sondaggio condotto online su Gleeden.com su un campione 3561 uomini e 3448 donne iscritte al sito.