Il posto di lavoro è un po’ come il liceo: qualche pettegolezzo, gruppetti più o meno consolidati e quei minuti di pausa contati per chiacchierare e conoscersi meglio.

Il lavoro di squadra, i viaggi di lavoro e i tempi di consegna ristretti portano a passare molto tempo con i propri colleghi. E passare otto o nove ore gomito a gomito aumenta le possibilità che si possano scoprire interessi comuni e passioni da condividere. In fondo, si è già scelto lo stesso mestiere.

Molto probabilmente, la maggior parte di noi oggi passa più tempo con i propri colleghi che con il proprio partner, senza contare che al lavoro si hanno obiettivi comuni, mentre a casa spesso ci sono divergenze su molti argomenti.

Tuttavia, anche se ci sentiamo fortemente attratti da un collega, prima di lanciarsi a cuor leggero in una’avventura clandestina da ufficio ci sono delle conseguenze da valutare.

Cosa succede in caso di rottura? Uno dei due potrà chiedere di essere trasferito in un altro ufficio? E cosa succede se uno dei due viene promosso e diventa il responsabile e capo dell’altro? Una liason in ufficio potrebbe metterci nella incapacità di delegare o di effettuare un lavoro. Inoltre se la relazione diventa oggetto pettegolezzo e la politica dell’azienda è contraria ai coinvolgimenti romantici sul luogo di lavoro, finiremmo per trovarci nella posizione di doverci pure giustificare con il capo. Attenzione inoltre ai colleghi che conoscono il partner e che potrebbero far correre troppo la notizia.

Certo è vero che un’avventura in ufficio ha un lato estremamente intrigante, ma gli svantaggi potrebbero superare di gran lunga i vantaggi.

Flirtare è lecito, ma andare oltre è sconsigliato. Per i veri incontri meglio Gleeden, è molto più sicuro!