Il sesso con l’amante è meglio di quello con il coniuge per 8 italiani su 10: per la Giornata Mondiale dell’Orgasmo, Gleeden svela i retroscena del sesso clandestino in Italia.

 

Per 8 infedeli su 10 il sesso con l’amante è meglio di quello con il coniuge. Lo rivela Gleeden, il sito per gli incontri extraconiugali più cliccato del web, che in occasione della Giornata Mondiale dell’Orgasmo prevista domani 31 luglio svela i dettagli più piccanti del sesso infedele in Italia.

Secondo un survey condotto sulla piattaforma*, infatti, il 78% degli oltre 8.000 intervistati ha dichiarato di essere decisamente più disinibito, trasgressivo e sperimentatore una volta fuori dal talamo nuziale.

Che si traduce con un sesso più vario e soddisfacente, confermato anche dall’aumento esponenziale degli orgasmi femminili: l’amante, a letto, fa centro nel 62% dei casi, mentre il coniuge solo il 21%. Anche la frequenza è un fattore chiave: gli infedeli fanno sesso più spesso, almeno 2 volte a settimana (42%) se non di più (6%), mentre il partner ufficiale si deve accontentare di una (55%) se non di nulla (19%).

E pure sul fronte preliminari l’amante batte il coniuge a mani basse: per il 72% degli intervistai basta un bacio dell’amante per mandare in tilt l’autocontrollo e ritrovarsi nudi l’uno tra le braccia dell’altro, cosa che raramente succede con un bacio del partner ufficiale (13%). Ma questa bruciante passione non si traduce automaticamente in un coito animalesco, anzi: il 67% degli intervistati, infatti, dichiara che i preliminari sono uno dei plus fondamentali del sesso con l’amante tanto da praticarli quasi ogni volta, contrariamente a quanto avviene a letto con il partner ufficiale. In questo caso, infatti, il 48% ammette che con il coniuge i preliminari siano rari e che si passa subito al sodo.

 

*Sondaggio condotto online su Gleeden.com su un campione di 8.086 iscritti al sito.

 
 

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