Giugiu_meme ci racconta la sua prima esperienza con un uomo incontrato su Gleeden.

 

«Devo dire che ero molto scoraggiata. Avevo avuto delle conversazioni in chat molto promettenti con due uomini che mi piacevano molto virtualmente, ma durante l’incontro reale non era scattata l’attrazione fisica.

Leggevo poco convinta i messaggi che ricevevo. Un giorno, finisco su un annuncio che sottolinea il fatto che, se a volte, lo scambio virtuale è molto promettente mentre quello reale non è all’altezza, altre volte è proprio il contrario. Mi dico allora che questo tipo fa proprio al caso mio. Decido di non lanciarmi in uno scambio di messaggi troppo lungo e di incontrare rapidamente la persona. Il mio obiettivo era verificare l’attrazione fisica. In caso positivo, avrei approfondito la conoscenza.

L’uomo in questione non mi piaceva in modo particolare. Aveva un viso abbastanza banale, non brutto, ma nemmeno bello.
Cosa insolita per me, gli spiego brevemente quello che sento e gli do direttamente il mio numero di telefono.

Mi chiama. Al telefono ci piacciamo e decidiamo di incontrarci il giorno stesso. Arrivata al luogo dell’appuntamento, lo noto a sua insaputa, lo osservo e mi rendo conto che non è per niente il mio tipo. Ho la tentazione di scappare senza farmi notare, ma ho un rimorso di coscienza: dopo tutto, possiamo sempre andare a bere qualcosa.

Alla fine, trascorro un momento molto piacevole. Quest’uomo è divertente, affascinante, intelligente. Così tanto che decidiamo di andare al ristorante. L’incantesimocomincia a fare effetto, ma sono ancora focalizzata sul fatto che non è il mio tipo. E mi dico che, dopo tutto, potremmo essere amici e uscire, fare delle attività insieme.

Mi riaccompagna a piedi. Improvvisamente, mi afferra per la vita, mi fa girare su me stessa come una ballerina durante un passo a due, e mi ritrovo contro il portone di un palazzo. Senza che io abbia il tempo di reagire, lui incolla le sue labbra alle mie e infila la sua lingua nella mia bocca. Caspita, come bacia bene! Il modo in cui posa le sue mani su di me spinge il mio corpo a rispondergli. Non ho alcuna voglia di respingerlo, mi lascio andare tra le sue braccia, mi fa impazzire il suo odore, le sue carezze, desidero che questo istante non finisca mai.

È tardi, approfittiamo del fatto che il portone è rimasto aperto per intrufolarci nel palazzo. Saliamo le scale senza far rumore. La luce si spegne. Una finestra lascia penetrare il chiarore della luna. Ci lanciamo in esplorazione l’uno dell’altra, con i sensi a mille, il desiderio che si impossessa di noi completamente. Non ho mai fatto una cosa del genere, mi sento eccitata come un’adolescente che trasgredisce un divieto. Scopro delle parti del suo corpo che mi piacciono molto. Lui è inebriato dal mio.

Queste sono state le premesse di una relazione passionale attraversata da un violento desiderio carnale. 
Sono contenta di essere andata oltre i miei pregiudizi. Mi sono resa conto che scegliere un amante non è come scegliere un marito e che un uomo che non è “il mio tipo” può eccitarmi anche di più.

Questa avventura mi ha permesso di superare i miei limiti, di conoscermi meglio, di osare, di correre dei rischi, poiché mi sono lasciata andare tra le braccia di un vero seduttore, di un esperto del piacere femminile. Io che ho sempre rifiutato di essere trattata come una donna oggetto, non potevo crederci! Alla fine, anche se si è regalato molto piacere me ne ha dato anche molto. E siamo stati tutti e due pienamente soddisfatti.»

Giugiu_meme

 

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