Nuovi termini del lessico amoroso ai tempi del dating online: il cushioning.

 

Una volta si diceva “tenere il piede in più scarpe”. Oggi i millennials lo chiamano cushioning, ovvero lo stare con qualcuno continuando però a guardarsi intorno. In fondo, da che mondo è mondo, l’erba del vicino è sempre più verde, no?

Ma perché cushioning dall’ingese “cuscino”? Ecco come lo definisce Urban Dictionary, ovvero la bibbia per tutto il lessico legato al mondo di internet e dei social network: «si tratta di una pratica comune nell’online dating in cui una persona, pur avendo un partner principale, ha contemporaneamente più relazioni con partner “cuscino” con cui flirta e gioca allo scopo di attutire lo choc nell’eventualità di una rottura con il partner principale e ritrovarsi di conseguenza da sola».

Niente di nuovo sotto il sole. Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non si è trovato nella stessa situazione, che può accadere essenzialmente in due momenti della relazione:

  1. Quando sentiamo di essere arrivati al capolinea e iniziamo a esplorare nuove conoscenze poiché non ha più senso investire nella nostra storia. Se la rottura è inevitabile, tanto vale iniziare a pensare al dopo. (meglio prevenire che curare)
  2. Quando il partner ufficiale non è più in grado di darci alcune cose (sesso, romanticismo, attenzioni, ecc.) e compensiamo cercandole altrove.

Insomma, in un caso o in un altro, quando si pratica il cushioning stiamo entrando nel territorio dell’infedeltà.

Se ci avete pensato e ripensato e avete deciso di intraprendere questa strada con tutti i vostri migliori motivi, tanto vale che a questo punto lo facciate senza ipocrisie su un sito specializzato negli incontri extraconiugali come Gleeden: almeno con l’amante non sarete costretti a mentire!

 

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