Vivendo in un universo aristocratico nel 18°secolo, già regolato dalle leggi della seduzione e dell’apparenza, Choderlos de Laclos ha scritto un’opera talmente moderna che è possibile identificarvisi ancora oggi. Tra codici sociali predominanti e occupazioni mondane, come ha introdotto Choderlos de Laclos il libertinaggio e l’infedeltà nei costumi dell’epoca?

Il romanzo di Laclos è consacrato essenzialmente alle relazioni tra i personaggi attraverso i loro scritti: questi oggetti di carta si trasformano allora in vere e proprie arme di seduzione, di amore o di manipolazione. I personaggi mantengono dei legami anzitutto epistolari, ma anche sentimentali, in grado di mescolare amore, gelosia, vendetta, parentela e amicizia. Egli inaugura così il gioco di maschere e menzogne che dà ricchezza all’opera. La più grande prodezza del romanziere consiste nel combinare ed intrecciare gli intrighi attraverso delle semplici lettere. Questo mezzo di comunicazione è, per l’epoca, importante quanto Internet ai nostri giorni. Le Relazioni pericolose costituiscono un susseguirsi di lettere d’amore, di seduzione e a volte anche di minacce scambiate tra vari personaggi. Laclos afferma di aver trovato queste lettere all’interno dei bauli nascosti di una vecchia soffitta; una copertura che gli permetterebbe di evitare la censura e di scrivere in totale libertà.

Quanto al lettore, egli si immerge in un un universo nascosto ma assolutamente esistente del secolo dei lumi. Qui si parla di luci suffuse, come quelle di una candela che è possibile spegnere in un soffio. Il lettore condivide molte cose con i due libertini: dal momento che è onnisciente, come loro entra senza permesso nella corrispondenza intima dei personaggi. Il lettore può allora sentirsi complice delle loro azioni, dei loro pensieri. Cosa c’è di meglio di aiutare un lettore insignificante a trasformarsi in un attore accorto? Laclos ci offre qui l’occasione di scoprire le gioie dell’infedeltà. Gli eroi del romanzo conservano tutti, a modo loro, una parte di mistero irriducibile che li rende d’altronde più affascinanti e seducenti… Laclos sceglie dunque di far aleggiare sui suoi personaggi una totale ambiguità, svelando allo stesso tempo la loro intimità. Il lettore sente lo stesso piacere dei libertini nel leggere il racconto delle loro performance erotiche.

Nella società aristocratica del 18° secolo, i propri simili vengono giudicati sulla base della loro apparenza e della loro reputazione, due elementi che caratterizzano ancora la società attuale.

Siamo portati ad agire sempre secondo l’influsso delle esigenze della nostra società? Molte donne non si sentono ancora pronte a trasgredire i divieti. Tuttavia, basandosi su Laclos, l’infedeltà e il libertinaggio erano praticati con molta più leggerezza nei secoli precedenti, ovviamente sempre di nascosto. Oggi, non c’è più bisogno di scrivere delle belle lettere, Internet rende il tutto molto più accessibile, e nella più totale discrezione: Gleeden vi propone degli incontri extraconiugali con delle persone che cercano la stessa cosa: una relazione semplice, libera, effimera e passionale. Laclos diceva: « L’uomo gode della felicità che prova, la donna di quella che procura. Il piacere dell’uno è di soddisfare dei desideri, quello dell’altra è soprattutto di farli nascere.» Allora signore, signori, abbandonatevi ai piaceri dell’infedeltà, come hanno fatto i celebri personaggi di Laclos tre secoli fa… tutto qui!