Il 31 luglio è la Giornata Mondiale dell’Orgasmo: ecco come Covid, quarantene e mascherine hanno cambiato frequenza e qualità degli orgasmi 2020.

 

Il 31 luglio si celebra la Giornata Mondiale dell’Orgasmo ma quest’anno c’è poco da festeggiare. Il 2020 sembra essere un anno a bassissimo tasso di godimento, e non parliamo della pandemia in corso. Secondo l’ultimo sondaggio di Gleeden, la piattaforma leader in Europa per le relazioni extraconiugali, infatti, il 76% delle donne quest’anno sta facendo davvero fatica a raggiungere l’orgasmo.

Complice lo stress causato dal passare due mesi (o più) in quarantena con la famiglia, il compagno o da sola. Ma anche adesso che la fase New Normal è praticamente avviata ovunque, ancora si fa fatica a tornare alla normalità da quel punto di vista.

Secondo la survey, condotto su oltre 10.420 donne iscritte al sito, le cause maggiori per questa mancanza di orgasmi sono l’ansia e la paura causate dalla pandemia, la presenza costante del partner che ne acuisce i difetti, i figli sempre in giro per casa e lo smart working, che non permette a molte di staccare completamente la testa e rilassarsi.

Ma anche la distanza imposta con il proprio amante, responsabile del 62% degli orgasmi delle iscritte alla piattaforma. Il 47% confessa infatti la totale inabilità del partner ufficiale – marito o compagno – di soddisfarle sessualmente. Per il 33% si tratta semplicemente di non fare più sesso con la stessa frequenza di prima (facendoci capire che “no amante, no party”) – mentre il 16% non si ritiene più sessualmente attratta dal proprio compagno per poter lasciarsi andare completamente al piacere.

Non rimane che dedicarsi a un po’ di self-pleasure, per compensare: il 43% delle intervistate ammette di masturbarsi più spesso che in passato, mentre il 51% si concede sessioni di amore virtuale con il proprio amante. Solo una minima percentuale di donne, fortunatamente solo il 6%, ammette un vero e proprio calo della libido, che non le porterebbe a cercare l’intimità né da sole né in coppia.

Insomma questa prima parte del 2020 si sta rivelando un disastro sotto tutti i punti di vista. Speriamo che le cose migliorino dopo le vacanze.

 

 

*Sondaggio online condotto su Gleeden.com dal 20 al 26 luglio 2020 su un campione di 10.420 donne iscritte al sito.

 

Leggi anche: Il coronavirus ci ha tolto i baci