Il 4 settembre è la Giornata Mondiale del Benessere Sessuale: uno studio di Gleeden rivela come gli italiani ritengano di avere una buona o ottima salute sessuale, nonostante il 65% non si sottoponga a controlli medici al riguardo.

 

Un nuovo studio di Gleeden*, la piattaforma leader per gli incontri extraconiugali con oltre 8.6 milioni di iscritti, dimostra come la consapevolezza degli italiani circa la propria salute sessuale non sia propriamente “in buona salute” … L’analisi è stata condotta in occasione della Giornata Mondiale del Benessere Sessuale, che si celebra il 4 settembre.

Secondo la survey, il 92% dei quasi 5.000 utenti italiani partecipanti allo studio si dichiara perfettamente in forma in termini di salute sessuale (il 47% ritiene che la propria salute sessuale sia “molto buona” e il 45% che sia “buona”), nonostante il fatto che il 65% non abbia fatto alcun controllo medico per appurarlo con certezza. Solo il 23% delle donne, infatti, dichiara di vedere con regolarità il/la proprio/a ginecologo/a, mentre negli uomini solo il 5% rivela di essersi sottoposto a una visita andrologica.

Il 49% delle donne intervistate dichiara di sottoporsi a una visita ginecologica solo nel caso dell’insorgere di disturbi o fastidi, mentre l’86% degli uomini preferisce addirittura cercare risposte in rete piuttosto che rivolgersi direttamente a uno specialista.

In generale, il 77% degli utenti intervistati dichiara di non avere in programma alcun check-up periodico circa lo stato della propria salute sessuale.

La situazione sembra migliorare però quando si parla di prevenzione: l’82% degli intervistati usa sempre il preservativo (anche le donne, con il 92% che chiede al proprio partner di utilizzarlo) anche se in pochi rivelano di essersi sottoposti a un test per le malattie sessualmente trasmissibili (solo il 15% degli uomini e il 19% delle donne). Anche l’uso dei contraccettivi, tuttavia, va contestualizzato solo all’interno dell’incontro extraconiugale: con il proprio partner fisso o coniuge, il 93% degli intervistati ammette di non farne alcun uso.

Insomma, nonostante le campagne di sensibilizzazione, la salute sessuale non sembra ancora essere una priorità per gli italiani, non al pari di altri organi o condizioni, che invece vengono sottoposti a controlli fissi e visite preventive.

La Giornata Mondiale del Benessere Sessuale, che si celebra ogni anno il 4 settembre, è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sociale sulla salute sessuale in tutto il mondo. La ricorrenza serve anche a informare sui contenuti della Dichiarazione Universale dei Diritti Sessuali – che sono diritti umani fondamentali e universali – al fine di raggiungere una migliore comprensione di cosa significhino la salute e il benessere sessuale.

 

*Sondaggio online di Gleeden.com, condotto dal 25 al 31 agosto 2021, su 4.936 utenti italiani iscritti alla piattaforma (2.786 donne e 2.150 uomini).

 

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