L’infedeltà è da sempre vista come qualcosa di fortemente negativo. Ma questo prima di sapere che gli incontri extraconiugali avessero proprietà terapeutiche…

No, non è un sogno, l’infedeltà terapeutica è un nuovo concetto che si sta facendo largo nella nostra società. Potrebbe darci la possibilità di vivere momenti piacevoli senza sensi di colpa, assicurando la salute e la longevità della coppia.

Sono sempre più le persone che oggi si sentono prigioniere di una relazione di coppia troppo stretta, con delle regole severe di esclusività assoluta. I modi di amare sono cambiati, proprio come le convenzioni. «Mi sono iscritto a Gleeden per poter condividere momenti di tenerezza e di sensualità, ma anche per dare una scossa al mio quotidiano visto che la mia vita di coppia assomigliava a un encefalogramma piatto!» confida Pietro, da tre anni su Gleeden.

In effetti, la maggior parte degli infedeli ha la possibilità, trovandosi un amante, di rivalutare i propri sentimenti e riconsiderare la situazione della propria relazione ufficiale con distacco. E la maggioranza riesce a tirare un bilancio più positivo del suo quotidiano: quando l’infedeltà si limita a una scappatella, per moltissimi non è altro che una boccata d’aria che aiuta, anzi, a ritrovare l’armonia nella coppia. «Qualche mese fa ho vissuto un’avventura romantica che mi ha aiutato a liberarmi dalle pressioni che sentivo nella vita e sul lavoro, e che mi ha permesso di ritornare più serena e sicura fra le braccia del mo compagno» dice Angela, 35 anni.

E se l’infedeltà fosse quindi una “cura” per la coppia ufficiale?
Meditate, gente, meditate…